Manuela Scannavini

Vele – Opera Tattile, tecnica mista, 80 x 100 cm, 2017
Un ricordo d’infanzia, un gioco che prendeva vita da un semplice foglio di carta a quadretti. In questa opera generosa di Manuela Scannavini, la battaglia navale rivive con tatto di echi vicini e lontani, immaginativi e cosmici, come l’haiku della poetessa Laura Anfuso che respira il codice braille e le sensibili textures.

il primo giorno
vela bianca aspetta
l’orizzonte
(Laura Anfuso)

Manuela Scannavini nasce a Roma, sociologa dell’organizzazione aziendale, si laurea con il Prof. Domenico De Masi, dopo la laurea frequenta un corso di PNL, (Programmazione Neuro Linguistica) e Web Design c/o la Scuola Internazionale di Comics. Autodidatta nel 2007 comincia il suo percorso artistico frequentando corsi di artigianato e pittura, in particolare con l’artista Chiara Cammarata si avvicina al mondo della decorazione per apprendere la tecnica dei finti marmi; Luisa Galeotti per la pittura ed il disegno, Elena Binni per la tecnica di stampa su carta e stoffa, in formazione continua in ultimo con l’Atelier Insigna. E’ artista riconosciuta Aiapi – Associazione Internazionale delle Arti Plastiche Italia che è il Comitato Italiano dell’ IAA/AIAP partner ufficiale dell’ Unesco. Negli anni realizza numerose mostre personali e partecipa a diverse collettive di grande prestigio, le ultime curate dal Prof. Vittorio Sgarbi ed il Prof Giorgio di Genova. A luglio parteciperà alla collettiva c/o la Galleria Accorsi Arte – calle dei Forni2265 Castello – Venezia in occasione della BIENNALE DI VENEZIA e a fine 2017 parteciperà ad ARTISSIMA.